Quest’oggi vorremmo parlare di Shampoo.
Lo shampoo è ormai un cosmetico di uso comune, ma sappiamo davvero come va utilizzato?
Innanzitutto, è bene precisare che lo shampoo è solo uno dei tanti modi possibili con cui detergere il cuoio capelluto e i capelli.
Esistono una miriade di lavaggi alternativi a quello con i tensioattivi, che si possono utilizzare sporadicamente per prendersi cura della propria chioma in maniera ancora più naturale.
Tra questi, possiamo annoverare il cowash, il gelwash, il lavaggio con le erbe ayurvediche e molti altri.
In questo articolo, però, vorremmo soffermarci sulla tecnica più funzionale per utilizzare al meglio lo shampoo classico, senza danneggiare la nostra chioma o irritare il nostro cuoio capelluto..
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Come diluire correttamente lo shampoo
Per prima cosa, bisogna bagnare benissimo testa e capelli con acqua calda, ma non bollente. Questa operazione aiuta ad aprire le cuticole e rendere più efficace la detersione.
La nostra chioma deve risultare zuppa, grondante, impregnata d’acqua. Solo a questo punto, si può procedere all’applicazione dello Shampoo.
Tutti gli Shampoo in commercio (tranne rarissime eccezioni, come i micellari di Domus Olea Toscana o lo shamousse di Quantic Licium) devono essere diluiti prima di poter essere utilizzati.
Questo passaggio è fondamentale per avere una buona resa del prodotto. Quindi, munitevi di uno spargishampoo, un bicchiere, una ciotola, un dosasalse, quello che volete, e procedete, volta per volta ad allungare un po’ di shampoo con acqua tiepida.
Non diluite mai grosse quantità di prodotto, perché andreste ad inficiarne la conservazione: meglio lavorare sulle piccole quantità, diluendo solo ciò che serve.
Versate una piccola quantità di shampoo (più o meno come una moneta da 2€) e aggiungete il doppio o il triplo dell’acqua.
Non shakerate né sbattere forte il composto, perché si creerebbe una schiuma che resterebbe tutta nel contenitore. Potete miscelare lentamente con un cucchiaino o far roteare il contenitore per amalgamare un po’ il tutto.
A questo punto, versate la miscela su vari punti del cuoio capelluto e massaggiate con movimenti circolari dei polpastrelli per almeno 1-2 minuti.
Mai mettere lo shampoo sulle punte o sulle lunghezze: le punte sono le parti più vecchie e più secche dei capelli e hanno bisogno di una quantità minima o addirittura nulla di shampoo (basterà quello che colerà durante la rimozione).
Risciacquate bene lo shampoo e tutta la schiuma formatasi con acqua tiepida, dalle radici alle punte, ed assicuratevi di aver rimosso completamente il prodotto prima di passare alla fase successiva del lavaggio.
Di norma, grazie a questo trucchetto, non servirà più un secondo passaggio di shampoo (tranne in casi eccezionali) e vi ritroverete con capelli puliti e soffici.
Le prime volte potrebbe capitare di non sentire la cute perfettamente detersa, ma non demordete: vedrete che poi i benefici saranno molteplici.