Ciao a tutti, dopo la Cassia, oggi vogliamo parlarvi di erbe tintorie, partendo dalla più famosa e chiacchierata, ossia l’Henné. Cerchiamo innanzitutto di fare chiarezza.
Vai a: Cos’è – Proprietà – Preparazione
Cos’è
L’Henné è ottenuto dalla pianta Lawsonia inermis, un arbusto spinoso che, una volta essiccato e polverizzato, diventa una polvere giallo-verdastra che rilascia pigmento, tinge e ricopre il capello, rendendolo più lucido, corposo e robusto.
È utilizzato anche per tingere i tessuti e, in modo temporaneo, la pelle.
Non ci sono diversi tipi di henné (nero, biondo, castano, ecc), semplicemente esistono altre erbette tintorie con nomi diversi, spesso mix, che consentono di ottenere una colorazione diversa dal rosso.
Ricordate che l’henné tinge tono su tono, quindi non viene alterato il colore di partenza e non schiarisce il capello; nel lungo periodo, è possibile una stratificazione che potrebbe scurire leggermente la chioma.
Proprietà
Possiamo dire che la Lawsonia è un vero e proprio trattamento di bellezza, provare per credere:
- tinge i capelli di rosso (la gradazione cambia in base al colore di partenza)
- copre i capelli bianchi
- dona brillantezza
- fortifica i capelli irrobustendoli perché penetra nella struttura e si lega alla cheratina
- purifica il cuoio capelluto
- dona corposità e volume
Preparazione
Non ci sono delle regole precise per la preparazione e la stesura dell’henné: si miscela la polvere con l’acqua calda (non bollente) fino ad ottenere una pastella densa ma non troppo. È preferibile prepararlo la sera prima, o comunque applicarlo dopo una lunga ossidazione in ambiente moderatamente acido (unendo aceto, limone o succo di mele in piccole quantità). Si può usare anche senza ossidazione, stendendo direttamente il prodotto.
Ancora, si può preparare usando al posto dell’acqua altri preparati come tè o infusi e stendere subito senza attendere. Il consiglio è di sperimentare la soluzione che più vi piace, il colore penetra nel capello qualunque metodo voi utilizziate.
Per quanto riguarda il tempo di posa, possiamo consigliarvi di sperimentare anche questo (sicuramente però non meno di due ore): sono efficaci sia pose lunghe che corte, ciò varia in base al colore che volete ottenere, alla presenza o meno di capelli bianchi, ecc.
Soprattutto la copertura è molto soggettiva, in genere sono sufficienti un paio d’ore di posa, ma dipende dalla porosità di ciascun capello, non ci sono regole precise.
Speriamo di aver suscitato la vostra curiosità sull’argomento, che è molto affascinante e variegato.
Nei prossimi post tratteremo nuove erbette tintorie e non solo, anche erbette curative ed argille lavanti.