Il Tulsi, detto anche Basilico Santo o Tulasi, è un’erba ayurvedica di origini indiane.
È una pianta che ha tantissime proprietà benefiche per il nostro corpo, per questo è anche chiamata la regina delle erbe.
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Storia e origini del tulsi
Il Tulsi è scientificamente chiamato Ocinum sanctum o Ocinum tenuiflorum, appartiene alla famiglia delle Labiateae, proprio come il basilico e la menta.
Il nome significa l’ineguagliabile/ incomparabile: la tradizione indiana afferma che la sposa di Vishnù, la Madre Divina Lakshmi, si sia manifestata sottoforma di questa pianta. È, infatti, considerata la pianta dell’auto-sacrificio perché si usa ogni sua parte.
Proprietà
Come accennato, il Tulsi ha tantissime proprietà benefiche: dal contrastare la febbre, all’alleviare lo stress.
In cosmesi, viene utilizzato per chi ha una pelle problematica, grassa, con brufoli o acne. Aiuta a rimuovere impurità e punti neri.
Sui capelli, invece, riduce forfora, prurito e rende la chioma estremamente lucida.
Ha quindi, proprietà antinfiammatorie, disinfettanti, purificanti, antibatteriche.
Utilizzi
- Maschera viso, miscelata ad altre erbe o argille e acqua o idrolato
- Scrub, dona luminosità all’incarnato riducendo anche le macchie
- Tonico, per prevenire e ridurre acne e brufoli
Fonti
Erbe di Janas
Resnaturae
Cure-naturali