L’olio di cocco (Cocos nucifera) si ricava dai frutti dell’omonima pianta tipica delle coste tropicali e sub-tropicali.
Si usa praticamente tutto, dalle fibre dell’involucro esterno (detto mesocarpo, si ricava una fibra resistentissima, con cui si producono corde per imbarcazioni, isolanti o stuoie) al latte in esso contenuto.
I semi di questi frutti (le famose noci di cocco), opportunamente privati dell’involucro fibroso più esterno e di quello legnoso che li avvolge, sono bianchi, carnosi e saporiti.
La loro mandorla, più o meno essiccata e detta copra. È la materia prima per la preparazione dell’olio, dal momento che contiene circa il 65% di grasso.
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Che cosa è
L’olio di cocco viene prodotto per pressatura della copra e successiva raffinazione, ottenendo oli di qualità via via inferiore anche in relazione alla materia prima utilizzata.
Esso contiene numerosi acidi grassi, la maggior parte dei quali saturi; i principali sono: acido laurico (quasi il 50%, ha spiccate proprietà antivirali, antimicrobiche ed antifungine, che rende quest’olio un buon antisettico), acido miristico, acido palmitico, acido caprilico, acido oleico, ed altri ancora contenuti in quantità più modeste.
Come si presenta
L’ olio di cocco è un olio vegetale che si differenzia dagli altri oli per un punto di fusione piuttosto brusco. Questa sostanza grassa, infatti, a temperature inferiori ai 24°C si solidifica, diventando una sorta di burro dal colore tendente all’avorio, ma, appena la temperatura sale, fonde velocemente, divenendo un olio.
Perciò, nei climi più freschi si presenta sottoforma di burro, mentre nei luoghi di origine, più caldi, è sempre in forma di olio con un odore molto leggero e delicato, appena percepibile.
L’olio di cocco, inoltre, è resistente alle alte temperature e non irrancidisce facilmente.
Come si usa
Considerevole è l’uso cosmetico dell’olio di cocco per le sue benefiche proprietà nei confronti della pelle e dei capelli. Nei paesi tropicali, è tradizione che le popolazioni lo adoperino quotidianamente per ungere il corpo ed i capelli, allo scopo di nutrire la pelle, preservarla dalla secchezza e dall’invecchiamento rendendola setosa ed elastica, nonostante gli effetti del sole che a quelle latitudini è particolarmente aggressivo, e per proteggere i capelli che diventano più corposi, lucidi e sani.
L’olio di cocco è anche l’ingrediente base del rinomato Monoi di Tahiti, un olio vegetale profumato ottenuto dalla macerazione dei fiori di Tiarè nell’olio di copra.
È simbolo della bellezza delle donne polinesiane.
Riprendendo gli usi tradizionali di quelle popolazioni, anche noi possiamo trarre benefici dall’utilizzo dell’olio di cocco per la nostra bellezza.
Utilizzi sul corpo
L’olio di cocco può essere usato sul corpo:
- massaggiandolo sul corpo prima della doccia, per rendere la pelle nutrita e setosa, senza necessità di applicare successivamente alcuna crema
- adoperato come dopobagno, sulla pelle ancora umida, ha un’azione elasticizzante ed aiuta a prevenire la comparsa delle smagliature
- usato al mare. Effettuando un massaggio prima del bagno, si evita che la salinità e l’esposizione al sole secchi l’epidermide, rendendola arida e squamosa ( però, danneggia i nostri mari. LO SCONSIGLIAMO)
- come scrub anticellulite, insieme a sale fino e polvere di caffè
- come abbronzante: molti lo utilizzano sulla pelle già ben abbronzata per intensificare la tintarella (LO SCONSIGLIAMO, ha un spf troppo basso, circa 4)
- di ritorno dal mare, dopo la doccia, ci viene in aiuto anche come doposole, per idratare la pelle umida dopo una prolungata esposizione
- nella preparazione di burri corpo, in sostituzione alla crema, idrata e nutre la pelle lasciandola liscia e levigata
- come crema per la rasatura, perché favorisce lo scorrimento del rasoio
- sottoforma di oli solidi, piacevoli da applicare soprattutto in inverno.
Utilizzi sul viso
Sul viso, può essere utile:
- è possibile utilizzare l’olio di cocco per idratare la pelle del viso e prevenire l’insorgenza delle rughe, applicandone poche gocce sulla pelle umida
- per nutrire la pelle del viso e delle labbra. Aggiungendo qualche goccia all’abituale crema per il viso, risulterà molto più nutriente e dotata di proprietà antinvecchiamento
- come struccante, massaggiando un dischetto imbevuto di olio sulla pelle del viso già bagnata. Si rimuovono i residui con abbondante acqua e successivamente con un detergente schiumogeno
- per praticare l’oil gritting, una tecnica di pulizia profonda del viso.
Utilizzi sui capelli
Applicato sui capelli (rigorosamente umidi, mai mettere olii e burri sui capelli asciutti, li seccherebbero ancora di più):
- al mare, usato puro sui capelli umidi, protegge dagli effetti dannosi del sale, del sole e della salsedine, fungendo da ristrutturante. Evita che i capelli si secchino e diventino stopposi
- sempre al mare, può essere usato in combinazione con altri oli, per creare uno spray protettivo personalizzato adatto al proprio tipo di capelli
- come impacco pre-shampoo, da lasciar agire quanto più tempo si può… i capelli risulteranno ristrutturati, più corposi, docili al pettine, non elettrizzati, luminosi e molto più belli
- può fungere da leave-in, una sorta di balsamo senza risciacquo. Oppure come cristalli liquidi naturali, se lo si mette solo su punte e lunghezze prima dell’asciugatura
- può essere utilizzato in spray ristrutturanti e lucidanti per capelli.
Utilizzi alternativi
L’olio di cocco puro, naturalmente di buona qualità, è utile anche per nutrire e proteggere la pelle dei bambini, poiché è completamente naturale ed è privo di sostanze chimiche nocive, come parabeni e profumi sintetici.
Può essere anche usato in cucina o per praticare l’oil pulling. Alcuni lo usano anche come vero e proprio dentifricio).
L’olio di cocco è reperibile in molti supermercati (lo troverete di grado alimentare). Altrimenti nelle bioprofumerie che ci hanno concesso dei codici sconto (in questo caso, sarà solo per uso topico).